PROROGA ASSEGNO TEMPORANEO. IL MESSAGGIO DELL’INPS

PROROGA ASSEGNO TEMPORANEO. IL MESSAGGIO DELL’INPS
Con messaggio n. 3340 del 5/10/2021 l’INPS conferma quanto già conosciuto ai più: la proroga del termine di presentazione delle domande per poter usufruire dell’Assegno Temporaneo.
Difatti in data 29 Settembre 2021 si è tenuto un Consiglio dei Ministri, il quale già aveva reso noto questa volontà, a sua volta elogiata in un secondo momento dallo stesso ente previdenziale che aveva provveduto altresì, con successiva comunicazione, a fornire i numeri dell’assegno temporaneo: si discorre di 492000 domande, traducibili in 853000 assegni destinati ai minori; di questa imponente cifra, risultano pagati 328000 assegni e più di 200000 vedono la loro erogazione già autorizzata.
Per poter ricorrere a questa misura ponte di sostegno economico, introdotta dal decreto legge 8 giugno 2021, n. 79, sarà quindi possibile presentare istanza fino al 31 Ottobre 2021; il nucleo familiare richiedente, inoltre, vedrà erogarsi non solo le mensilità successive alla richiesta ma anche quelle arretrate a partire dal mese di luglio 2021.
L’assegno temporaneo si colloca nell’alveo di quelle misure a sostegno dei cittadini e famiglie maggiormente colpite da questa situazione pandemica a livello economico, tra i quali i figli dei lavoratori autonomi, disoccupati e privi di reddito che non hanno al contempo neanche diritto all’ANF, (assegno per nucleo familiare).
Requisiti per potervi accedere sono: l’avere la cittadinanza italiana o di uno stato europeo o comunque l’essere non apolide con relativo permesso di soggiorno; il pagare l’IRPERF in Italia; l’essere domiciliato o residente in Italia con relativi figli a carico fino ai 18 anni; l’avere la residenza in Italia da almeno due anni, anche non continuativi o comunque un contratto a tempo indeterminato o determinato della durata minimo di sei mesi; l’avere un ISEE inferiore ai 50000 euro.
L’assegno temporaneo inoltre viene stemperato altresì dal reddito di cittadinanza: difatti il suo importo subirà una riduzione, in quanto si sottrarrà da esso la parte di RdC relativa ai figli minori, parte di quel nucleo familiare; inoltre chi già percettore di RdC non dovrà procedere ad inoltrare una nuova adesione per l’Assegno Temporaneo, in quanto il versamento di quest’ultimo avverrà automaticamente.
Buone notizie quindi per chi non aveva inoltrato domanda; questa proroga sarà in grado di soddisfare una platea maggiore, ricomprendente un più alto numero di aventi diritto, ancora ignari di questa possibilità.