PAGAMENTI CIG PIÙ VELOCI: L’IMPEGNO DEI COMMERCIALISTI

PAGAMENTI CIG PIÙ VELOCI: L’IMPEGNO DEI COMMERCIALISTI

PAGAMENTI CIG PIÙ VELOCI: L’IMPEGNO DEI COMMERCIALISTI

Nonostante le difficoltà per la gran mole di adempimenti, i commercialisti italiani raddoppiano il loro impegno lavorativo, per affiancare l’INPS e velocizzare i pagamenti.

LE PROPOSTE DEI COMMERCIALISTI

Nonostante i commercialisti italiani siano alle prese con le numerose difficoltà legate all’eccesso di adempimenti, aumentati in maniera esponenziale in questi mesi di pandemia, non si tirano indietro e si mettono a disposizione, al fianco di INPS, nel tentativo di velocizzare al massimo l’erogazione della cassa integrazione; inoltre, dichiarano di impegnarsi ulteriormente affinché l’Uniemens a pagamento diretto possa diventare la prassi, così da venire incontro alle esigenze dei tanti lavoratori italiani in difficoltà. 
I professionisti ribadiscono, poi, la loro proposta di semplificazione della cassa integrazione, specie a favore delle piccole imprese, puntando ad un ammortizzatore unico.

UNIEMENS A PAGAMENTO DIRETTO

In particolare, l’Uniemens a Pagamento Diretto (UNIEMENS-CIG-PgDir), predisposto dall’INPS, punta all’omogeneizzazione dei flussi, consentendo di uniformare in un unico formato (Uniemens) e unico processo la gestione delle prestazioni a sostegno del reddito indipendentemente dalla modalità di erogazione: a conguaglio piuttosto che a pagamento diretto
L’obiettivo è quello di ottimizzare i tempi di erogazione della prestazione, senza dover attendere i tempi propri dei flussi standard Uniemens.
Inoltre, i flussi per il pagamento diretto potranno essere trasmessi senza necessità di attendere l’autorizzazione, indicando il ticket associato alla domanda; il pagamento verrà comunque effettuato a valle dell’autorizzazione, ma la richiesta di pagamento può essere trasmessa prima dal datore di lavoro.

FUNZIONALITÀ EVIDENZE

Cunsolo, poi, si dichiara soddisfatto per l’integrazione delle funzionalità “Evidenze” resa nota dall’Inps con il messaggio n. 1028.La funzionalità “Evidenze”, inserita nel “Nuovo Cassetto Previdenziale del Contribuente”  è stata integrata con il modulo Evidenze 2.0 grazie ai contributi emersi dai tavoli tecnici dell’Istituto ai quali siedono il Consiglio nazionale die commercialisti e quello dei Consulenti del lavoro.  Come spiegato dall’INPS, il modulo Evidenze 2.0 consente agli intermediari e ai datori di lavoro titolari di abilitazione, di individuare autonomamente le anomalie relative alle posizioni contributive (matricole aziendali) in delega e di intervenire sulle singole evidenze risolvendo le problematiche rilevate.
Per ogni tipologia di “Evidenza” sono disponibili suggerimenti e indicazioni operative da seguire per la loro risoluzione, e per alcune di esse è stato reso disponibile anche un breve help esplicativo; inoltre, è possibile inviare richieste o comunicazioni all’Istituto e prenotare eventuali appuntamenti.